giovedì 24 luglio 2008

Il quattordicenne dal cuore impazzito

Quella che sto raccontando e' la storia realmente accaduta di un quattordicenne che, durante un soggiorno studio estivo, aveva male al cuore e che si recava in infermeria disperato piu' volte al giorno. Ad accompagnarlo vi era la cugina che alla fine spiego' all'infermiera che il problema principale era che il piccolo non riusciva a gestire la tachicardia quando incontrava una sua coetanea e, preoccupato per le irregolari pulsazioni che sentiva al petto, credeva di esser malato.
Aveva affrontato con la massima serieta' e preoccupazione quello strano cuore impazzito e aveva avuto quel coraggio che a volte manca anche agli adulti per cercare di capire cosa stesse succedendo e come risolvere la situazione con una pillola magica.
Mi sono chiesta quale fosse stata la sua reazione quando scopri' che non ci sono medicine che ci permettano stoppare quel battito fuori tempo che non sempre risulta gestibile...
E se avesse provato con un po' di cioccolata????

mercoledì 9 luglio 2008

Nicco e Kit

Ieri sera ho scoperto il magico mondo della macchina di Nicco.
Per chi non conosce Nicco, faccio una premessa: é la persona più razionale e controllata che io conosco. Ebbene, ieri sera l'ho visto sotto un'altra luce: quella dei fari della sua nuova macchina parlante.
Il signor Profeta ( questo il cognome di Nicco) si è da poco laureato in Medicina e come regalo ha ricevuto la fantastica Focus nera, per gli amici Kit.
Il nome deriva dal fatto che Nicco ci parla con la sua macchina, che ha una voce sensuale di donna del nord. Per cambiare stazione infatti dice "Stazione" e la macchina chiede la frequenza. E' stato strano vedere Nicco abbandonarsi a conversazioni schematiche, ma efficaci con il suo nuovo mezzo di locomozione.
Kit a volte non capisce e ripete cose sconclusionate, ma Nicco la giustifica sempre dicendo che la colpa è di quelli che stanno seduti dietro che con il loro vocio la confondono e la spaventano tremendamente ( ieri sera sedute sul sedile posteriore c'eravamo io, ziva e sam).
Se mi mettessi nei panni di un paziente che, per una causa qualsiasi, deve salire nella macchina parlante del medico per farsi accompagnare all'ospedale, penso proprio che dopo la scena del serio Nicco che parla alla voce sensuale proveniente dalla radio, aprirei lo sportello e mi butterei dalla vettura in corsa.
Stasera, siccome Nicco è mio amico, mi porterà sulla sua Kit e potrò finalmente conversarci anche io. Magari le porto anche una cioccolata, così me la faccio amica. Per Kit ci vuole una Kit Kat o una KIT CAR...