martedì 1 dicembre 2009

La crisi ha una soluzione...

... occorre solo concretizzare delle buone idee. Dedico il link a tutti quelli che hanno la forza e il coraggio di non classificare come utopie i cambiamenti difficili e che cercano di realizzare buoni progetti a piccoli passi.


L'atteggiamento da tenere verso il Bene comune è quello del "bambino che muove i primi passi e guarda avanti, a braccia aperte senza concentrarsi sui propri piedini ancora incerti".

"La forza della persona con una convinzione è uguale a quella di 99 che hanno solo interessi".
John Stuart Mill.



lunedì 30 novembre 2009

Angola: il video.

All'esperienza angolana, ai bambini e alla forza che ci hanno trasmesso e che ci permetterà di affrontare col sorriso i piccoli e i grandi problemi di oggi e di domani. Grazie di cuore ad Antonella per aver trasformato in musica e in immagini una delle esperienze più emozionanti che ho vissuto fino ad ora.

martedì 10 novembre 2009

L'Italia che non ha voce.

L'ultimo giornale che ho letto è quello che avevo in treno due domeniche fa, ora mi rifiuto. Vi fornisco le mie motivazioni: nei giornali si trovano solo notizie negative, delle positive non c' è alcuna traccia. Emerge un'immagine di uomo pessima, peggiore della reale.
Nei giornali non hanno voce tutte le persone che lavorano con stipendi da fame nel sociale o in ambiti in cui credono, che preferiscono guadagnare di meno, ma essere utili agli altri, non si parla dei giovani, delle loro aspettative, di come vedono il mondo e di come pensano sia più giusto vivere.
Si dà risonanza solo ad un modo di pensare vecchio, che non ci appartiene più o che per lo meno non rappresenta tutta la popolazione (forse la maggior parte, ma non tutta) e ci vogliono far credere che è l'unica lente possibile dalla quale guardare la realtà che ci circonda.
Forse aveva ragione chi diceva che i grandi eroi oggi sono le persone di cui non si parla, che nel loro piccolo cercano di rispettare i principi di onestà, fratellanza, lealtà e che non compaiono sulle testate dei telegiornali, alla tv.
Sono forse le azioni positive destinate al silenzio? Perchè sembra che l'individualismo sia la ricetta della felicità, quando in realtà rappresenta solo un ostacolo al suo raggiungimento?
Mangiateci su un pò di cioccolata e meditate.

sabato 7 novembre 2009

Vedi cara, è difficile a spiegare, è difficile capire se non hai capito già...

Vedi cara, è difficile a spiegare,
è difficile parlare dei fantasmi di una mente.
Vedi cara, tutto quel che posso dire
è che cambio un po' ogni giorno, è che sono differente.
Vedi cara, certe volte sono in cielo
come un aquilone al vento che poi a terra ricadrà.
Vedi cara, è difficile a spiegare,
è difficile capire se non hai capito già...

Vedi cara, certe crisi son soltanto
segno di qualcosa dentro che sta urlando per uscire.
Vedi cara certi giorni sono un anno,
certe frasi sono un niente che non serve più sentire.
Vedi cara le stagioni ed i sorrisi
son denari che van spesi con dovuta proprietà.
Vedi cara è difficile a spiegare,
è difficile capire se non hai capito già...

Non capisci quando cerco in una sera
un mistero d' atmosfera che è difficile afferrare,
quando rido senza muovere il mio viso,
quando piango senza un grido, quando invece vorrei urlare,
quando sogno dietro a frasi di canzoni,
dietro a libri e ad aquiloni, dietro a ciò che non sarà...
Vedi cara è difficile a spiegare,
è difficile capire se non hai capito già...

Non rimpiango tutto quello che mi hai dato
che son io che l'ho creato e potrei rifarlo ora,
anche se tutto il mio tempo con te non dimentico perchè
questo tempo dura ancora.
Non cercare in un viso la ragione,
in un nome la passione che lontano ora mi fa.
Vedi cara è difficile a spiegare,
è difficile capire se non hai capito già...

Tu sei molto, anche se non sei abbastanza,
e non vedi la distanza che è fra i miei pensieri e i tuoi,
tu sei tutto, ma quel tutto è ancora poco,
tu sei paga del tuo gioco ed hai già quello che vuoi.
Io cerco ancora e così non spaventarti
quando senti allontanarmi: fugge il sogno, io resto qua!
Sii contenta della parte che tu hai,
ti do quello che mi dai, chi ha la colpa non si sa.
Cerca dentro per capir quello che sento,
per sentir che ciò che cerco non è il nuovo o libertà...
Vedi cara è difficile a spiegare,
è difficile capire se non hai capito già...

giovedì 15 ottobre 2009

Mi piace...

... guardare il profilo delle montagne la sera quando torno a casa dal lavoro, passeggiare assorta nei miei pensieri, capire senza parlare, giocare con le parole, trovare il lato positivo degli eventi, fare quattro chiacchiere davanti a un bicchiere di vino, camminare da sola per le vie di una città che non conosco, lavorare per un obiettivo in cui credo, mettermi sotto le coperte quando fuori è freddo, stare con i miei veri amici, cogliere il mondo attraverso gli occhi delle persone a cui voglio bene, cambiare prospettiva, innamorarmi, sdrammatizzare, ascoltare, essere lucida e determinata nelle questioni importanti, conoscermi, leggere, mettermi alla prova, sorprendermi di me stessa, guardare le foto di Perugia, pensare al cinema di Bordeaux, ricordare Michael che saltava nelle pozzanghere, esser consapevole delle mie potenzialità, ma anche dei miei limiti, comprare vestiti, viaggiare, imparare, vincere una battaglia contro il mio orgoglio, moderare la mia testardaggine, esser curiosa, ascoltare il mio cane che russa, essere rassicurata, osservare mia sorella in silenzio mentre dorme e vederla sorridere in sogno, guardare un film di Woody Allen, scordarmi le questioni di principio, sentire che un mondo migliore è possibile, imparare dai bambini e dagli anziani, relativizzare la tristezza, lavorare per Banca Etica e... mangiare cioccolata.