sabato 14 giugno 2008

Il cartomante buddhista e la zeppetta magica.

Ai miei lettori e in particolare a Fede, che per primo ha utilizzato l'immagine della zeppetta per contraddistinguermi, dedico questo post.
Non saprei bene da dove cominciare a raccontare la mia avventura, ma mi sono ritrovata, alcune settimane fa, a passare la serata con due buddhisti. Dopo aver discusso vario tempo con uno dei due sulla corrente di pensiero Buddhista che seguiva, con il tatto di un elefante che sta cadendo per un infarto improvviso e con gli occhi che scrutavano la sua anima, così come avrebbe fatto Buddha, gli ho chiesto: "E per pensare questo, bisogna esser buddhisti????".
Quelle di cui vi ho appena parlato sono le fantastiche premesse con cui comincia la storia il cui seguito ha avuto luogo ieri sera. La pioggia e Dio( o forse Buddha) ci hanno impedito di andarcene a una festa di ingegneria ( Deo Gratias) e mentre stavamo in relax sul letto, mi viene in mente che uno dei buddhisti sconosciuti era un cartomante.
Supplico la mia amica, quella che mi appoggia sempre, di chiedergli se mi faceva le carte e Paola invia un messaggio al chiaroveggente.
Ci invita a casa sua: un casolare di campagna in mezzo agli ulivi. Sembrava di stare nel Geltsemani, mi guardavo intorno per vedere se riuscivo a scorgere Giuda. Prima di entrare volevo mandare un messaggio a Samantha per dirle che se morivo o se mi ammazzavano crofeciggendomi si doveva recare in via del Bruozzo ( un nome, una garanzia) per rinvenire la salma.
Contrariamente alle mie aspettative, la serata è stata piacevole e i due tipi che stavano lì ( che non erano Gesù e Giuda) erano tranquillissimi. Prendevano la vita con molta Karma...
A un certo punto, su mia richiesta, uno dei due mi legge le carte: ovviamente, buone nuove...
Solo quando ero con Fede ho beccato una cartomante stronza che mi ha detto che mi ammalavo, facevo un lavoro che mi faceva cagare e chi più ne ha più ne metta.
Beh, ragazzi, ora vi devo dire il risultato della lettura, che farà sorridere chi da lungo tempo mi conosce e sa quanta sfiga abbia io con il genere maschile. Dunque, tenetevi forte.
Ci sono due tipi uno biondo e uno moro che mi pensano e il moro è gelosissimo ( Sarà siciliano??? Mi ci manca solo uno scassacazzo adesso!). Il biondo o il moro, non ricordo, lo rincontrerò presto e sarà un fantastico incontro. sarò addirittura io a decidere fra i due, anche se c'è una sorta di prostituta bionda che è in mezzo e di cui non si comprende il ruolo nella storia.
Beh, aspettando le news di Bruttiful, io spero che il caso Moro scoppi il più tardi possibile...I biondi mi sono sempre piaciuti di più...
La cosa migliore è che io non ho alcuna idea di chi possano essere i due tipi, ma do fiducia alla mia zeppetta magica che avrà sbagliato pure stavolta.
Ah, ci dovrebbe essere anche un viaggio post laurea, ma spero sempre che non sia da Perugia a casa mia...
A presto, my friends!