Eccomi qua di nuovo a scrivere dopo un silenzio vissuto come lunghissimo. Ho attraversato il mio deserto creativo e ora sono giunta in una piccola oasi.
stavolta trascrivo impressioni... questa settimana mi è sembrata piuttosto intensa e non ho una gran voglia di abbandonarmi a noiosi o divertenti racconti, ma preferisco piuttosto utilizzare la tecnica espressionista di associazione arbitraria di immagini, suoni e sensazioni in sinestesie che vi lasceranno senza fiato ( magari!!!).
se il mio erasmus era una grossa bolla di sapone e l'Irlanda un quadro impressionista, la cui immagine emergeva solo se ne prendevi le distanze, per questa settimana passata sto cercando un'idea da qualche parte nella mia meravigliosa fantasia.
Mi rendo sempre più conto di quanto kafkiana e assurda possa esser la vita, che a volte ti sorprende in positivo quando meno te l'aspetti. E' proprio vero che alcuni eventi ti colgono in contropiede. A volte capita che non hai neanche il tempo per realizzare cosa stia succedendo perchè, per quando te ne rendi conto, sono già passati per non tornare più. Sono come una pasticca da ingoiare intera, senza sentirne nè il sapore nè l'odore...entrano a far parte di te, curano delle malattie da tempo in netto peggioramento, ti donano un effetto di sollievo duraturo e ti danno il coraggio di guardare avanti con una fiducia diversa nel futuro.
Non ti cambiano radicalmente l'esistenza, ma magari quel Moment arriva proprio al momento giusto per alleviare quel tedioso mal di testa che, da giorni, proprio ti innervosiva.
ebbene si, come diceva Mary Poppins, "Basta un poco di zucchero e la pillola va giù" , ma lo zucchero non sempre lo compri tu, a volte esistono anche pillole zuccherate...
Beh, quale cosa più zuccherata di una buona cioccolata?
buonanotte e a presto.