martedì 12 agosto 2008

Malta, finalmente la conclusione...

Malta è stato una delle vacanze più belle fino a questo momento.
Ringrazio tutti quelli che erano con me, sia il mio fantastico gruppetto di adolescenti fighissime e tutte innamorate dell'amore, sia i mitici assistenti.
Un grazie particolare va alle mie compagne di camera per aver sopportato il mio disordine e la mia disorganizzazione e per avermi supportato sempre in positivo durante le serate e le giornate maltesi. Grazie Tiziana per le treccine che mi hai fatto la sera prima di uscire, grazie Dani per aver capito dal primo momento che mi hai visto che versavo in una crisi pre laurea che molto assomigliava alla tua e per averci riso e scherzato su, grazie Trunky perchè una compagna di squadra come te non l'avrei trovata neanche su ordinazione.
Non posso scordare poi Peppe, che naturalmente con la sua organizzazione e il suo spirito fashion, mi ha allietato le giornate. Di te Peppe ricorderò la storia del ragazzino fatto uscire dalla discoteca la sera in cui girava la polizia e non scorderò mai il primo momento che ti ho visto alla stazione ad aspettarmi con gli auricolari nelle orecchie (fashion anch'essi) e le tua fantastica macchinetta fotografica al collo. Grazie per le foto stupende che hanno immortalato i momenti migliori della vacanza.
E poi Ivan, chi se lo scorda il suo fans club, il più numeroso di tutta la vacanza... Anche quello di Marco non scherzava, ma quello di Ivan non aveva paragoni. Ivan doveva essere il mio complice per sferrare la vendetta finale ( e tu Ivan sai contro chi), ma si è ammalato. E' stato lui per primo a mettere in giro la notizia del mio amore per Mustafà, omino delle pulizie che diceva cercassi di sedurre... Ivan, arrivava la mattina, bello come il sole, con le sue fans che avrebbero fatto carte false per svegliarlo e urlava con il suo accento del profondo sud "pullman trèèèèèèèèèèèèè".
E Giusy e Loredana, che con la loro allegria e la loro dolcezza hanno allietato un pò il soggiorno di tutti.
Poi il nostro fantastico e supercalmo vice direttore Gavino, che si divertiva a far prendere accidenti ai poveri fanciulli inventando storie sul rimpatrio e facendoli sbiancare perchè fingeva di essere una persona seria e abbozzava qualche rimprovero qua e là...
Poi Vale ci sei tu che ci sei sempre, vicina o lontana e che rappresenti uno dei pilastri portanti della mia vita. Lo sai che senza di te e il tuo gruppo problematico non sarebbe stato lo stesso.
Beh poi c'era anche Bruno, di cui non saprei che ricordare o che scordare. Forse la sua complicità con Gavino nell'inventare storie e con Ivan nel tirarmi a mare. Mi ricorderò di lui la capacità innata che aveva nel giocare con le parole come con i ragazzi, le nostre chiacchierate sul nulla e sulle questioni di principio che solo con un iscritto a filosofia si possono fare, le crepes della creperia, il casinò, la serata in cui mi ha minacciato con una pistola ad acqua nell'ascensore e le canzoni di Guccini che cercavamo di cantare a metà.
Ecco, penso che possa bastare, grazie ragazzi a tutti di cuore, in bocca al lupo per il futuro.