non sono in forma. Non mi sento al cento per cento dalla seconda metà di agosto. Tutto è cominciato con questi occhi che fanno i capricci e che non accennano miglioramento di alcuna sorta. E poi la tesi, la laurea, tanti cambiamenti da affrontare e poca forza con cui mi ritrovo. Mi sento un pò giù, non so più dove trovare la motivazione e la grinta... L'ho persa e in questo momento non ci voleva proprio. Ho anche smesso di mangiare momentaneamente cioccolata dopo essermi un attimo resa conto di come va il mondo. Beh, non trovo neanche più lo slancio allo scherzo, forse sono stati quei dieci giorni qui a Perugia al caldo torrido sopra i libri, forse sarà questo carattere che colora tutto di bianco o di nero senza tonalità intermedie, forse sarà che a volte la sfiga ci vede, mentre la fortuna è cieca. Ora cerco di prendere una cosa alla volta: domani comincio con l'andare da un oculista, poi mi organizzo le sette settimane di tesi e al poi ci penserò quando sarà il momento.
Tanto il futuro non ci è dato di prevederlo e il passato, soprattutto per una non revisionista come me, non si cambia. Non mi resta che agire sul presente... L'unica cosa che posso dire è che ho imparato che anche questi periodacci hanno il loro perché: vi è sempre più che una quiete dopo la tempesta, il mondo sembra rosa e ci si riscopre più forti e motivati.
Ora, ho deciso che faccio un'eccezione e che un pò di cioccolata bianca stasera la mangio...non si sa mai, aiuti nella gestione del mio periodo non proprio si...Anzi, si accettano cioccolate in regalo...
A cioccolato donato, non si guarda in bocca...