mercoledì 5 agosto 2009

La vita e i diamanti.

Ieri un missionario mi ha detto che in Angola si dice che bisogna essere come i cercatori di diamanti che prima di trovare la pietra preziosa devono spostare e scartare tanta sabbia. La vita e´piena di sabbia, ma cercando e non perdendosi d'animo si trovano oggetti preziosi. Io ho aggiunto "si on a de la chance".
Oggi sono stata con i bambini ed e' stata un'esperienza bellissima e bruttissima allo stesso tempo. Qui non si sa da dove cominciare, non hanno la benche' minima idea di disciplina, se ti distrai ti rubano colori, penne e tutto quello che hai con te. Hai l'impressione di stare in una giungla. Dall'Italia quando si parla di cooperazione si immaginano scuole, formazione professionale e poi ti ritrovi qui e non riesci neanche a farli metter tutti (e vi garantisco che sono tanti) seduti. Ti rendi conto dell'inutilita' del tuo esser qui, dell'essere europeo e di proporre un modello di sviluppo teorico e lontano dalla realta' del luogo.
Secondo me, i veri cooperanti sono quelli che qui ci vivono tutti i giorni, che conoscono la loro terra, le loro tradizioni e il modo di ragionare che e' sottointeso dietro ad alcuni comportamenti e che tutti i giorni si trovano ad affrontare~le stesse difficolta' della gente del luogo. Io qui mi sento utile solo se collaboro con Padre Cassoma che mi spiega quel buon 90 per 100 di cose c~he non immagino ne' capisco. Pormi come chi insegna qualcosa perche' ne sa di piu' ed e' piu' sviluppato mi imbarazza fortemente perche' penso che la mia stessa formazione non e' dipesa solo dalle mie capacita', ma anche e soprattutto dalle possibilita' che ho avuto perche' sono nata in un paese ricco e che e' tale anche perche' sfrutta le risorse di quelli poveri.